“Memorie del Gleno, 1923”.
Studio Gallery, Brescia (2013). Stampe Fine Art dell’autore.
“ Il 1 Dicembre del 1923, alle 7.15 di mattina la diga del Gleno in Val di Scalve cedeva alla forza di 6 milioni di metri cubi d’acqua. Ci furono 356 morti accertati, intere famiglie e comunità cancellate. Novant’anni di distanza hanno ingrigito e cancellato l’eco di quest’evento, così vicino alla nostra città. La diga oggi sta, ancora. Spezzata dalla forza che ne vanificò l’imponenza, circondata da una valle aspra e grondante acqua. Le nubi nascondono la vergogna, in favore dell’oblio.”